Archivi categoria: Informatica

Winehq 5.0 Released

The Wine team is proud to announce that the stable release Wine 5.0 is now available.

This release represents a year of development effort and over 7,400 individual changes. It contains a large number of improvements that are listed in the release notes below. The main highlights are:

  • Builtin modules in PE format.
  • Multi-monitor support.
  • XAudio2 reimplementation.
  • Vulkan 1.1 support.

A Look at Redcore Linux: Gentoo based Linux Distribution

Many people in the technology world have heard, at least in passing, of the Linux distribution Gentoo. Gentoo is one of the most famous distributions to the point of becoming a joke; with it’s complexity and depth, installing Gentoo has been a daunting task for many.

Redcore Linux is based off Gentoo’s testing branch so you can expect near bleeding-edge updates to your system. However, Redcore Linux does test packages received in their weekly resync with Gentoo upstream for stability before adding them to the Redcore Linux repositories. This does help add a layer of extra stability to the system that you may not usually have in a testing branch.

DebConf20

DebConf 20 will be the 21st DebConf, held in August 2020 in the University of Haifa on Mt. Carmel.

The campus is on a mountain next to the shores of the Mediterranean. You’ll get a reasonable climate and beautiful views and yet be next to great sunny beaches. All of the facilities are on the campus. The dormitories are at a short walking distance. The rest will be located in a group of near-by rooms in the entrance floor.

Haifa is the third-largest city in Israel – after Jerusalem and Tel Aviv.

Elon Musk says free self-driving chip upgrade could come to older Teslas this year

Tesla CEO Elon Musk says the company will “most likely” start retrofitting its new, more powerful processing chip into older vehicles near the end of the year. The new FSD chip is the first to have been designed in-house. Tesla says it offers 21 times the performance of the Nvidia chips it replaces — a claim Nvidia disputes.

Tesla’s new AI chip isn’t a silver bullet for self-driving cars

Tesla’s new self-driving chip is here, and this is your best look yet

111+ Linux Statistics and Facts

Well, if we look at the surface, here is what we’re going to see:

  • In April 2019, 1.63% of all desktop operating systems worldwide ran on Linux.
  • In February 2019, Linux held a market share of 1.47% of the global desktop/tablet/console market.
  • In April 2019, the net market share of Linux was 1.99%.

Now, that’s what the everyday user sees.

What’s all the fuss, then?

Here are some stats that may change your mind:

  • In 2019, 100% of the world’s supercomputers run on Linux.
  • Out of the top 25 websites in the world, only 2 aren’t using Linux.
  • 96.3% of the world’s top 1 million servers run on Linux.

INDUSTRY 4.0

Revisione 0.05

L’ Automazione Industriale annovera la sua quarta rivoluzione e diventa il Sistema di Informazione Automatica che visualizza e controlla l’intera Linea di Produzione.

Le Industrie potenziano i macchinari, mediante sensori ed attuatori, per creare ed accentrare il flusso di informazioni dalle macchine.

La nuova tendenza supera la classica automazione per includere cyber-physical systems (CPS), internet of things (IoT), industrial internet of things (IIOT), cloud computing, cognitive computing e artificial intelligence.

L’ Industria 4.0 aggrega i concetti di:

Lo scenario attuale vede Industrie con macchinari isolati e dotati di tecnologicamente modesti, ma costosi e poco pratici processori e controllori locali. I dati restano legati alle singole macchine, non sono resi omogenei ed accentrati nel Sistema Centrale per l’Automazione Industriale 4.0.

Le Aziende che producono ed assistono le macchine usate nell’industria sono in pratica riluttanti nell’adottare uno standard per la comunicazione ed il tipo dati.

Nel contesto Operatori d’Eccellenza si muovono sul campo, superando le gravi difficoltà presenti, per dotare ogni singola macchina della capacità di creare ed inviare i dati nel Sistema Centrale per l’Automazione Industriale 4.0.

Questi operatori, rari e di grande talento, si muovono sul campo, installano sensori, attuatori, processori, e cablaggi per la creazione e la convergenza dell’informazione. E’ inevitabile la costruzione e sperimentazione di nuovi sistemi compatti, ed è ovvio siano ARM Board con Touch Panel, per comunicare con PLC locali oppure la nuova elettronica installata. Requisito dell’Industry 4.0, secondo la visione originaria tedesca del 2012, è il progressivo abbandono di protocolli seriali per l’adozione di protocolli di rete compatibili con Internet, e quindi, in breve, TCP. Emerge, in modo strategico, il nuovo ruolo del MODBUS TCP.

L’informazione così creata dal basso, costituita dalle rilevazioni, è la materia grezza per la filiera che definisce l’Industria 4.0.

Queste rilevazioni possono essere aggregate seguendo un approccio dal basso, ma dovranno essere, nel contesto pregiato, messe in relazione, come si usa dire dall’alto, per esempio, alle distinte base.

Così creando il contesto virtuoso di raccordo tra i dati della produzione, dal basso o dal campo, con i dati provenienti dall’area di gestione, che comprende anche amministrazione, progettazione e direzione.

Le rilevazioni affinché siano fruibili convergono in un Sistema Informatico Centrale per l’Automazione dell’Industria 4.0. Sistema dotato di molti servizi, ma il più strategico è il RDBMS.

E’ possibile costruire il Sistema per l’Automazione 4.0 parti di Sistemi Dipartimentali di eccellenza, quali UNIX Linux Ubuntu Server 64 LTS e RDBMS PostgreSQL.

Costruito e reso stabile il flusso dei dati dal basso, si sperimentano varie aggregazioni per meglio capire quali siano gli obiettivi da raggiungere e come procedere per il grande passo, ovvero il raccordo dei dati dall’alto. Passo che si realizza mediante la costruzione di specifiche gestioni.

Gestioni che permettono di definire i componenti accessori da adottare o costruire, per esempio servizi di notifica, report, cruscotti. Gestioni che possono essere realizzate in molteplici modi, ma si possono elencare alcuni ovvi vincoli:

  • lo sviluppo deve essere rapido, RAD e quindi visuale
  • la gestione dati massiva o bigdata con tabelle di appoggio locali
  • facilmente installabili, runtime minimi, meglio solo desktop e quindi serverless
  • create per essere utilizzate con il parco computer più usato
  • devono gestire molte centinaia di tabelle con widgets correlati
  • devono prevedere tre flussi di dati:
    • query da RDBMS con download di record
    • elaborazioni in locale, per esempio aggregazioni in tabelle di appoggio
    • upload di record, nel caso di gestione e non semplice monitoraggio.

Nel contesto odierno forse l’unica possibilità praticabile è creare App Microsoft Classiche.

Articoli correlati:

Touch Panel ARM per Automazione Industriale

Il progetto di realizzazione del Touch Panel ARM ad uso Automazione Industriale con Schda ARM Cortex-A72 Quad Core 1.5GHz, USB 3 e NIC Gbit è stato completato.

Il Touch Screen è 7″ da 155 mm per 86 mm con risoluzione 800 per 400.

Il Sistema Operativo adottato è di origine Debian ed il Framework di Sviluppo è Qt versione 5.

Le App native ARM permettono di utilizzare le più ampie funzioni di networking, connessione a RDBMS, gestione XML e JSon, l’utilizzo dell’intero parchi programmi previsto in Repository Debian ARM e molto altro.

La versione completa prevede una GPIO AVR nella piattaforma Arduino con link USB on line. Così completando il quadro di interfaccie possibili: dalle tradizionali seriali, il MODBUS, I2C, SPI, …

Due App su ARM realizzate in ambiente ARM Qt gestiscono il PnP USB e quindi il riconoscimento automatico di Scheda AVR connessa e il poll dei comandi verso la scheda AVR stessa.

Canonical Extends Ubuntu 18.04 LTS Linux Support to 10 Years

BERLIN — In a keynote at the OpenStack Summit here, Mark Shuttleworth, founder and CEO of Canonical Inc and Ubuntu, detailed the progress made by his Linux distribution in the cloud and announced new extended support.

Mark Shuttleworth

The Ubuntu 18.04 LTS (Long Term Support) debuted back on April 26, providing new server and cloud capabilities. An LTS release comes with five year of support, but during his keynote Shuttleworth announced that 18.04 would have support that is available for up to 10 years.

Revisiting the Unix philosophy in 2018

In 1984, Rob Pike and Brian W. Kernighan published an article called “Program Design in the Unix Environment” in the AT&T Bell Laboratories Technical Journal, in which they argued the Unix philosophy, using the example of BSD’s cat -v implementation. In a nutshell that philosophy is: Build small, focused programs—in whatever language—that do only one thing but do this thing well, communicate via stdin/stdout, and are connected through pipes.

Image result for unix logo att

IBM To Acquire Red Hat, Completely Changing The Cloud Landscape And Becoming World’s #1 Hybrid Cloud Provider

Most significant tech acquisition of 2018 will unlock true value of cloud for business

– IBM and Red Hat to provide open approach to cloud, featuring unprecedented security and portability across multiple clouds

[IBM Changes Cloud Landscape with Red Hat Acquisition]
IBM Changes Cloud Landscape with Red Hat Acquisition

– Deal accelerates IBM’s high-value business model, making IBM the #1 hybrid cloud provider in an emerging $1 trillion growth marke

 

E-Mobility Startup

Revisione 0.01.

Sta avvenendo il cambio tecnologico nella mobilità dal motore termico a quello elettrico.

Assistiamo ad una enorme offerta tecnologica e nuove complessità da gestire in modo radicalmente diverso da quanto siamo abituati

 

I nuovi mezzi elettrici sono estremamente complessi sotto il profilo informatico

  1. dotati di veri e propri computer
    1. connessi localmente ed a internet in molteplici modi
    2. invece delle vecchie, spartane e costosissime centraline elettroniche
  2. sono costruiti per essere connessi in diversi modi

    1. WiFi
    2. 3G 4G e prossimi
    3. bluetooth
      1. classe dal tipo 1 al tipo 5 con un gran numero di varianti
      2. bluetooth LE
    4. IoT
    5. banche dati
    6. monitoraggio remoto
    7. sistemi sorveglianza, sicurezza, antifurto
    8. controllo remoto
      1. stato ricarica
      2. stato batterie
      3. programmazione viaggi
    9. stradari con gestione automatica punti e tempi rifornimento
      1. tipo colonnine e connettori
        1. solo f.e.m. 220 V AC
        2. 22KW ovvero 400V 64A
        3. 50 KW
        4. 100 KW

Entro la fine del decennio assisteremo all’avvio decisivo della e-mobility. Si passerà dalle e-bike, ormai mature con favolosi motori Bosh e batterie Samsung o Panasonic, agli scooter alle moto che in primavera prossima vedremo in grande offerta, quadricicli, city car, automobili, veicoli commerciali.

I paesi ben organizzati riusciranno a costruire una distribuzione, in particolare ultimo miglio, di energia da dotare il territorio nazionale delle moderne e veloci colonnine da 100KW.

Gli altri paesi, arretrati e dipendenti, dovranno puntare forse sul fuel cell e l’idrogeno, in particolare allo stato liquido. Idrogeno prodotto altrove.

Comunque il mezzo con motore termico è primitivo perché

  1. è molto complicato: pistoni, cambio, turbina, alternatore, batteria, motore avviamento, distribuzione, radiatori, impianto raffreddamento, impianto olio, centralina costosissima sebbene modestissima, …
  2. quindi non si riesce a starci dietro, tutte le risorse vanno in manutenzioni costosissime, tagliandi, ed il mezzo degradanon permettendo di spendere risorse in valori aggiunti quali la guida automatica, il monitoraggio e la connettività reale.

 

Il mezzo con motore elettrico si semplifica enormemente il motore, il pacco batteria, carrozzeria e parti meccaniche essenziali ed il computer.

Se le batterie sono a noleggio, l’utilizzatore si dimentica ogni problema legato alle stesse.

Il motore elettrico rimane praticamente inalterato anche dopo 200.000 o 300.000 Km: si vedano le Tesla usate ora in vendita …

Inoltre i motori elettrici possono avere una precisione tale necessaria alla robotica. E quindi si entra nei cinque livelli previsti di guida automatica. Realtà impossibile dai rozzi ed inutilmente complessi motori termici.

Il computer di bordo è potente e non è nemmeno lontano parente delle centraline dei precedenti veicoli.

Computer che in breve permette di utilizzare o realizzare

      1. app mobile
      2. monitoraggio remoto
      3. banca dati informazioni
      4. robotica
      5. sicurezza
      6. multimedia ed intrattenimento
      7. assistenza

La proposta potrebbe essere di progettare una startup innovativa sulla mobilità elettrica per individuare, commercializzare e gestire proposte specifiche sostituendo la grande marca come brand a specifici modelli di nuovi produttori.

Primo Incontro Il Semaforo Arduino

Il primo incontro sull’Unità Didattica Il Semaforo Arduino si è tenuto con un gruppo ristretto di partecipanti dall’età prescolare, alle medie, alle superiori, a genitori ed appassionati.

Il bilancio è decisamente positivo e al centro dell’affermazione si può porre la piccola in età prescolare, che non sa ancora leggere e capace di seguire i discorsi introduttivi, ma nel momento di vivo laboratorio si è letteralmente scatenata nell’apprendere dalle immagini della guida stampata, a corredo del kit, come realizzare il Semaforo Arduino e vederlo funzionare. Non sapeva leggere numeri e parole quali GND, ma ha collocato i fili nel posto giusto, e nel momento di erogare energia alla scheda è rimasta visibilmente entusiasta: le luci colorate brillavano nella sequenza sperata. E’ stato un momento semplice, ma speciale vederla guardare soddisfatta per un bel po’ di tempo sua realizzazione.

I giovani, ma anche i genitori distratti da ben altri problemi, si sono rivolti all’esperienza con interesse vivo, ed alla fine un’affermazione di un genitore riassume l’intera esperienza: “non sapevo che fosse così interessante, adesso ho capito ed è importante“.

Quindi il gioco con i computer in miniatura per introdurre questioni realmente ostili, come la programmazione delle macchine calcolatrici, funziona ed alla grande.

Prevediamo di organizzare anche altri incontri allargati.

 

AMD Optimistic About 7nm EPYC Future for Servers

AMD first announced its EPYC Process for datacenter servers back in June 2017 and has been steadily evolving the silicon ever since.

“We are seeing the largest demand for our top of the stack 24 and 32-core EPYC processors, which combine industry-leading core counts and I/O to deliver performance advantages across cloud, virtualization and HPC workloads,” Su said.

AMD Product logos

The Ryzen is AMD’s desktop processor and Su noted that she has seen strong demand for the higher end Ryzen 7, Ryzen 5 and Ryzen Threadripper processors.

Vivaldi 2.1 Adds AV1 Video Codec Support, Puts More Power into Quick Commands

Vivaldi Technologies released today Vivaldi 2.1, the first point release to the 2.x series of the Chromium-based, cross-platform web browser.

Vivaldi is known as “the web browser for power users,” so Vivaldi 2.1 continues to bring more productivity additions in an attempt to make you more efficient when using Vivaldi to browse the Web or do whatever work you’re doing at the office.

Vivaldi 2.1 released