La combinazione di software a basso costo e trasparente permetterà di portare la telefonia cellulare, e quindi anche internet, in aree geografiche difficili da raggiungere.
E’ noto che l’infrastruttura strategica che permette il funzionamento dei cellulari è saldamente in mano ai distributori di servizi correlati.
La posizione preminente permette di difendere interessi particolari che possono non sempre coincidere con quelli dei cittadini.
In particolare vengono non coperte aree geografiche che non portano profitto.
In altre nazioni, come gli Stati Uniti, il problema è molto più evidente, date le enormi aree geografiche rurali.
In particolare si vedranno nascere anche operatori nel mondo dei cellulari su piccola scala.
Le nuove tecnologie infine favoriscono queste attività, infatti, per dire, si possono reperire ripetitori a costi e consumi incredibilmente bassi. Si parla di consumi inferiori a 35 W per ripetitore, quindi perfettamente alimentabile attraverso cellule fotovoltaiche.
Dispositivi basati su software open source come Asterisk, celebre software per realizzare centralini telefonici (PBX), possono sostituire costosi dispositivi elettronici di instradamento.
Infine possiamo segnale progetti importanti in regioni africane come Zambia ed altre in Antartico che vedono applicare felicemente queste progettualità permesse dalle nuove tecnologie.