L’articolo propone i due prodotti in coppia.
Precisiamo che i due prodotti non sono confrontabili soprattutto perchè Raspberry PI rimane un prototipo mentre Arduino, nel suo contesto, è un prodotto usabile in contesti professionali.
Nel nostro progetto LABijk infatti citiamo il microserver e non RPI.
RPI non è usabile in ambiti produttivi sostanzialmente per l’instabilità del file system a causa della memoria di massa disponibile. Comunque è un computer vero e proprio che può essere dotato del miglior repertorio software disponibile.
Allo stato attuale questo è il più grande limite delle schede ARM. Ma a breve saranno disponibili le nuove generazioni di schede che cambieranno radicalmente i termini della questione.
Arduino non è un computer nel senso usuale del termine, ha il più basso costo, consuma pochissimo, non scalda e regge a qualsiasi imprevisto. l’interfaccia di rete è realmente modesta e costosa. Nell’ambito PLC o microcontrollori per usi professionali è imbattibile.