Progetto LABijk: perchè il “microserver”?

Si intenda, come già esposto, per microserver un host robusto ed affidabile, con sistema operativo server, a basso consumo e i più contenuti costi .

Come modello si potrebbe citare l’intramontabile HP ProLiant MicroServer G7 N54L  con CPU tipo AMD E350 e doppio disco RAID 1 tipo WD Red o meglio, forse va bene anche la nuova versione Gen8, ma vanno valutati i consumi.

MicroServer HP ProLiant Gen8

 

Il sistema operativo di riferimento è Ubuntu 12.04 LTS 64 Server.

Il server database (RDBMS) è Postgresql 9 che riteniamo, nel suo,  senza rivali e di fascia senz’altro la più alta.PostgreSQL

 

L’ambiente di sviluppo sia C con primitive verso RDBMS ed ogni altro servizio. Riteniamo non di fascia accettabile soluzioni che sfruttano ODBC e simili, ma, ripetiamo, solo compilazione di librerie native, quindi C, dei sistemi utilizzati, per esempio kernel, RDBMS, SSH, …

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Naturalmente il sistema deve avere un UPS adeguato. Quindi deve avere i più bassi consumi per garantire l’autonomia di intervento umano in loco di almeno 24 ore.

Il sistema è accompagnato da un microcontroller con le funzioni anche di watch dog reciproco.

In questo modo si attiva il punto centrale e strategico del progetto ijk, ovvero il sistema sempre disponibile che garantisce la gestione, l’archiviazione, il recupero e l’inoltro automatico di informazioni, comandi ed eventi. Il sistema è ottimale per l’appoggio su varie DSL o 3G o WiFi o per servizi quali SSH, SYSLOG, telnet, socket, seriali, …

L’architettura è centrata sul RDBMS con servizi separati per ogni attività: pool verso i microcontroller livello i, web ui, telnet ui o cli, socket, pianificatore eventi, supervisore , …

[OpenSSH]

Inoltre il sistema deve permettere, via USB, di avere tutto pronto per creare al volo  e caricare il firmware dei microprocessori, il tutto mediante interfaccia web con ogni dato in tabelle del RDBMS.

Infine, forse, l’aspettativa più grande è che il microserver sia il centro di app per tablet di ogni tipo, Linux o iOs o Android, oltre ad una web UI innovativa scritta per intero in C con i compilati eseguiti mediante Apache in tecnologia FastCGI.