Ciò che ha fuoco e non è fuoco, è infuocato (ignitum) per “Partecipazione“. San Tommaso, Summa Th. I, q. 3, a.4 .

Ricordo “partecipazione” è uno dei due concetti di Platone per definire il rapporto fra cose sensibili e Idee; l’altro è la Parusìa o Presenza.
Levy-Bruhl dice ( analizzando la mente primitiva) che ciò che è dato per primo è la partecipazione, forse anteriore alle “rappresentazioni” stesse. La Partecipazione si chiarisce nella Relazione solo con l’Intelletto.
Un grande filosofo Emerson congiunse l’aggettivo ” rappresentativo” al sostantivo “Uomo” ( Representative, Men, 1850) e si ottenne una definizione di Uomo Rappresentativo, per indicare con questo gli Uomini della Storia Universale.
Tanto per intenderci Isaac Newton, matamatico,fisico, filosofo,astronomo,filosofo. è definibile perfettamente come Uomo della Storia Universale. I romantici potrebbero anche chiamarlo un Eroe della Storia dell’Uomo.
Il metodo scientifico ( da Wikipedia )
Isaac Newton

Il metodo newtoniano, fondamentale nell’evoluzione delle sue scoperte scientifiche, consisteva, secondo il pensatore, in due parti fondamentali, ovvero un procedimento analitico, che procede dagli effetti alle cause, a cui succede un procedimento sintetico, che consiste nell’assumere le cause generali individuate come ragione dei fenomeni che ne derivano. A questi due procedimenti Newton applica quattro regole fondamentali, da lui così definite:

* non dobbiamo ammettere spiegazioni superflue;
* a uguali fenomeni corrispondono uguali cause;
* le qualità uguali di corpi diversi debbono essere ritenute universali di tutti i corpi;
* proposizioni inferite per induzione in seguito a esperimenti, debbono essere considerate vere fino a prova contraria.

Questa ultima regola può essere ricollegata alla celebre affermazione di Newton, «Hypotheses non fingo», in base alla quale il filosofo si ripromette di rifiutare qualsiasi spiegazione della natura che prescinda da una solida verifica sperimentale; non fingo ipotesi significa perciò l’impegno a non assumere alcuna ipotesi che non sia stata indotta da una rigida concatenazione di esperimenti e ragionamenti basati sulla relazione di causa e effetto. Ne restano perciò escluse tutte quelle “finte” ipotesi scientifiche sui fenomeni, proclamate, fino a quel momento, dalla metafisica.
Un contributo di nToni